martedì 23 settembre 2014

SABATINI SUGLI INFORTUNI...




"Siamo molto soddisfatti dall’andamento delle cose, gli infortuni sono di diversa natura dopo due mesi di atttività molto intensa e non abbiamo alcun tipo di preoccupazione, anche perché non sono allo stesso tipo di zona muscolare. I giocatori hanno risentito dell’impegno a cui è stata sottoposta la squadra. Siamo soddisfatti del rendimento e del lavoro dei preparatori della Roma come Rongoni. Possono essere dati da situazioni di particolare stress. Considerate come esempio Iturbe, che è uno scattista che si sottopone a ripetuti scatti per 90 minuti. E’ tutto previsto, l’attività avevamo previsto che sarebbe stata complessa e non vogliamo mettere in discussione l’attività dei nostri preparatori: siamo totalmente sereni. E circa la tournée è  tutto evidente e non credo di difendere le scelte della società. Tutte le società di un certo livello nel mondo si sottpongono a un genere di attività. O ci si vuole sedere a un calcio importante e commerciale o si fa un altro tipo di calcio. La Roma ha fatto una scelta da cui non si può più tornare indietro e anche Chelsea, City hanno fatto questa scelta. Si può tornare a fare i ritiri a Norcia per 30 giorni senza toccare palloni ma è un calcio romantico che non c’è più."

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